Il trading online continua ad essere uno dei temi caldi del momento. Sebbene non sia una novità in fatto di guadagni online, è tornato alla ribalta solo negli ultimi anni, visto che si sente sempre più spesso parlare di libertà finanziaria ed entrate automatiche slegate dal tempo.
Esistono molti modi per operare sui mercati finanziari e uno dei migliori è quello di sfruttare l’intelligenza artificiale. Chi guadagna grazie a questa opportunità è pienamente soddisfatto e lo consiglia agli amici, ma gli scettici sono ancora tanti e la domanda più frequente è una sola: il trading automatico funziona davvero oppure no?
Per rispondere a questa domanda, vorrei sfatare tutti i falsi miti che riguardano il trading automatizzato. Pronto? Cominciamo subito!
Bufala n.1: l’autotrading è una truffa perché i broker guadagnano solo se perdi
I broker di trading online sono i principali capri espiatori degli scettici e chi non conosce il mondo dei mercati finanziari, li considera solo delle truffe legalizzate. Secondo una diffusa opinione, i broker hanno interesse a far perdere l’investitore e creano degli algoritmi di trading automatico creati per questo scopo.
Falso!
I broker guadagnano solo grazie allo spread, delle piccole commissioni che l’investitore paga per ogni operazione. Se i broker permettessero l’uso di software truffaldini, andrebbero contro i loro stessi interessi perché perderebbero in poco tempo tutti i clienti.
Bufala n.2: i software di trading automatico sono difficili da configurare
Quando si pensa agli algoritmi di trading automatico, si ha l’impressione di avere a che fare con qualcosa di molto complicato. La preoccupazione più grande è quella di investire sull’autotrading e poi non riuscire a configurare il software a causa della sua complessità.
Falso anche questo!
La configurazione dei software è alla portata di tutti e l’utente viene accompagnato per mano attraverso tutti i passaggi necessari. Il trading automatico funziona proprio per la sua semplicità e in caso di difficoltà si può contare sempre sull’assistenza, pronta a rispondere ai dubbi e a guidare l’investitore per i settaggi iniziali.
Bufala n.3: un robot non potrà mai competere con un esperto in carne e ossa
Se mettiamo a confronto l’intelligenza artificiale di un robot e la mente umana, chi vince tra i due? La risposta è… dipende! Quando si tratta di un lavoro creativo che richiede l’uso della fantasia o di intuizioni geniali, l’uomo uscirà sempre vittorioso da questa sfida.
Se si tratta di analizzare i numeri e trarre delle conclusioni in modo oggettivo, allora è il robot ad avere la meglio ed è proprio per questa ragione che il trading automatico funziona davvero.
A questo proposito vorrei fare anche un’altra riflessione: il motivo principale per cui gli investitori perdono denaro sui mercati finanziari è l’incapacità di mettere da parte le emozioni. Può capitare a tutti di avere una brutta giornata e lasciarsi prendere dalla rabbia o dal nervosismo, ma quando succede ad un trader il disastro è dietro l’angolo.
L’intelligenza artificiale non ha emozioni e apre le operazioni di trading in base all’analisi obiettiva dei mercati. Affideresti il tuo denaro ad un esperto, che magari è arrabbiato perché la squadra del cuore ha perso ai rigori, oppure ad un robot che opera solo in base all’analisi tecnica?
Se la seconda opzione è quella che preferisci, ho qualcosa che fa per te: entra nel mio canale telegram e scopri come sfruttare l’intelligenza artificiale (di utlima generazione) ed il trading automatico con i miei risultati in chiaro.